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Come si svolge l’andare dal medico dell’amore. Il percorso
si rinnova, non elimina il vecchio andare. È già nato, e
vuole un medico visuato.
1) Un incontro dialogato.
2) Dal dialogo, un meccanismo visuato.
3) Incontro periodicamente ravvicinato.
4) Per farne un candidato a battesimo cresimato.
5) Poi se ne va a darsi la sua assoluzione.
Ecco la nuova confessione.
Per conseguire il potere della assoluzione, lo Pneuma Figliale ha indicato: un percorso ben tracciato, da 5 passaggi
contrassegnato, così ben congiunti da farne un tutt’uno
ben concatenato. Il percorso sinteticamente l’abbiamo
descritto così: ‘Male che sento, dolore che provo, tensione
che approvo, potere che ritrovo, aiuto che mi dà
ristoro’. Tutto questo rinnova il vecchio andare dal sacerdote
per averne la sua assoluzione.
Dico che lo rinnova: lo mette a nuovo: non dico assolutamente,

quindi, che lo elimina.
Il vecchio andare, pure decrescente, continua intanto
ancora a svolgersi; ed è bene, per soddisfare ad esigenze
che, se non sono più oggettivamente valide, però lo sono
soggettivamente, e quindi da rispettare.
Lo Pneuma non trascura il presente, mentre lo provvede al
futuro. Per quel futuro già scorre la notizia: c’è una nascita
nuova. È l’andare rinnovato: eccolo, è già nato.
È nato un ammalato che cerca un suo medico appropriato.
Non più medico fideato, ma medico visuato. Non che nel
medico la fede sia stata superata o peggio liquidata. La
fede ha sempre guidato e accompagnato anche il medico,
fino a quando il visuato non è scoppiato.
A quel punto, la fede si è fermata, e ha ceduto il passo alla
visione della persona Pneumaticizzata.
Dal fideato al visuato: un passaggio che solo lo Pneuma
può operare.
Questo passaggio fa del confessore di ieri, un medico qualificato
e specializzato oggi.
La sua specializzazione è tutta nell’amore; e per questo lo
chiamo: medico dell’amore.
L’ammalato neonato questo di medico va cercando. Un
incontro medicale va pensando.
1) L’incontro lo vuole dialogato: per questo glielo domando
in tempo fissato.
Il dialogo vuole i due in posizione adeguata: a uno stesso
tavolo sedenti, medico e ammalato fanno l’incontro
tutto dialogato.
Non è l’elenco dei peccati che viene assicurato, ma la
corrente peccaminosa che in quel presente ha forza travolgente,
ad essere attentamente esaminata.
2) Dal dialogo praticato esce fuori chiaro e funzionale
l’automatico meccanismo infernale, nell’essere
impiantato, a produrre di continuo fare istintivo e razionale
di amore di odio combinato per fare pronta una
persona inferno diventata.
3) Il dialogo che già domanda un tempo indeterminato, lo
si riprende con periodicità ravvicinata: perché l’ammalato
si faccia sempre più e sempre meglio specchiato, e il
suo Paterno infernalizzato si faccia sempre più visuato.
4) Il medico sa bene che non basta conoscere la morte dell’amore
che va in assoluzione: occorre fare dell’ammalato
un vero candidato a quel battesimo cresimato del
tutto coscienziato che immette nell’ammalato lo spirito
Figliale metamorfosato. La conoscenza dell’amore
Figliale precede la sua presenza, e quando si sarà stabilita
nella sua essenza, l’ammalato sa già che a libera
morte lo trarrà, a fare il piccolo lo sospingerà, in metamorfosi
lo porrà, fino a che la sua assoluzione si completerà.
Agente Pneumatico. Coagente sacerdotale.
Concorrono insieme a comporre il potere della mia
assoluzione.
5) L’ammalato se ne va per la sua assoluzione, accompagnato
dall’augurio del medico curante: buona guarigione.
Adesso l’ammalato è pronto a fare il cogestore della
sua assoluzione. Il potere l’ha appreso, il potere l’ha
composto. È pronto ad esercitarlo sul peccare istintivo,
sul ripeccare razionale, e sul peccato accumulato con la
persona diventata. Questo nuovo andare dal medico
dell’amore da poco ha preso il via; ma siatene certi:
domani sarà ben piantato.

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